Il 13 ottobre del 2002, alla presenza del mons. Luca brandolini, dei sacerdoti, delle autorità civili e di tantissimi fedeli, è stato inaugurato l’oratorio come “casa comune” di tutti e in particolare dei giovani di ogni estrazione sociale per la loro autentica promozione umana e cristiana. La struttura è stata desiderata dall’indimenticabile don Domenico Cardi (1917 – 1997) e realizzata con l’impegno del parroco don Tommaso Del Sorbo; i contributi per una tale operazione sono pervenuti dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Curia della Diocesi di Sora, Aquino, Pontecorvo e dalla indimenticabile e preziosa collaborazione di tante persone di bona volontà. |
La costruzione dell’edificio è partita nel 1998 su un terreno incolto di proprietà parrocchiale adiacente alla chiesa di Santa Maria della Stella. Il centro occupa una superficie della complessiva di oltre 600 mq ed è articolato su due piani collegati da un’ampia e luminosa scalinata. Al piano terra sono disposte tre sale fornite di servizi ed una importante sala convegni che può ospitare sino a 130 persone sedute. Il piano superiore è scandito da un corridoio principale sul quale si affacciano altre sei ampie sale, tre servizi igienici ed un ufficio. |
L’esterno dell’oratorio è abbellito da un ampio giardino nel quale è posta una statua di San Pio da Pietralcina che con le sue braccia aperte, accoglie ogni visitatore ed è collegato al campo sportivo parrocchiale “Giovanni Paolo II” inaugurato il 25 giugno 2005. Diverse sono le attività che si svolgono all’interno di questa struttura: le sale sono provviste di banchi e sedie per ospitare i ragazzi del catechismo mentre la sala convegni è disponibile per promuovere iniziative culturali di vasta importanza. el centro si svolgono varie attività quali corsi pre-matrimoniali e momenti di formazione per varie realtà parrocchiali. Come detto, le attività del centro pastorale sono molteplici e di difficile gestione. |
Il solo parroco non può affrontare un tale carico di responsabilità. Grazie all’apporto di preziosi collaboratori ed un regolamento preciso che organizza le possibilità insite in questa struttura, è possibile far fronte alle diverse problematiche che si presentano, nonostante ciò, ci si augura che altre persone in rapporto alla propria sensibilità, possano offrire la propria collaborazione. Come in origine secondo il pensiero di San Filippo Neri e San Giovanni Bosco, diverimento e dottrina sono alla base dello stare insieme, ancora oggi, l’oratorio resta un luogo in cui si coniugano formazione di fede, di aggregazione e quella sportiva. Con il passare del tempo l’oratorio ha giustamente adattato la sua fisionomia alle esigenze in cui vivono i giovani odiernamente; la parrocchia di S. Maria della Stella e S. Michele Arcangelo memore degli insegnamenti di questi santi, vuole offrire ai giovani ciò che il mondo non è capace di dare per formare onesti cittadini e buoni cristiani in sinergia con tre pilastri della sicietà: la famiglia, la scuola e la chiesa. |